Benassi, Casolaro, Senatore, Ancarani, Bellantoni, canecapovolto, Fini, Puppi, Di Martino, Squillacciotti, Zimmerfrei

21 maggio 2022, ore 11:00 e ore 16:00
ingresso libero fino a esaurimento posti con prenotazione obbligatoria

Elisabetta Benassi
Lucignolo
, 2010
15’, col., son., courtesy l’artista e Magazzino, Roma
 

Gea Casolaro
Regards croisés
, 2010
8’ 36”, col., son., MiniDv, courtesy l’artista e The Gallery Apart, Roma

Montaggio: Silvia Di Domenico
Edizione 5

Succede, a volte, nella vita che due persone si guardino, un attimo, tra loro.
Succede davvero per un attimo che due sguardi si incontrino, si trovino, si vedevano fino in fondo, veramente? Un attimo e poi, via di nuovo, nel flusso della vita.
Ispirato dai lavori di Maya Deren, Robert Cahen et Jean-Luc Godard, Regard croisés, rubando sguardi dalla vita di tutti giorni, trasforma semplici immagini di strade cittadine, in un poetico interrogativo sull’umano vivere e sul nostro guardare all’altro da noi, trasformando la banalità del quotidiano in una interrogazione sulle relazioni umane.
 

Marinella Senatore
Nui Simu
, 2010
15’, col., son., video digitale, prodotto dal Museo Riso, Palermo

Conceived by thirty illiterate retired miners from the Sicilian town of Enna in collaboration with students from the University of Catania, the project was an open workshop for one month, where participants took on the roles of non-professional actors, costume designers, camera operators, set designers, etc. The local community was involved in different ways: residents shared their skills and expertise (i.e., bakers offered free catering for the entire crew, taxi drivers provided transportations for free, local hairdressers prepared actors for the shooting every day), negotiating with the artist the role they would have played in the project.

Produced by Riso Museum, Palermo (IT), showed at 54th Biennial of Venice, ILLUMINATIONS.
 

Yuri Ancarani
Da Vinci
, 2012
24’ 01”, col., son., video digitale, courtesy l’artista

Sound Design: Mirco Mencacci
Original Music: Lorenzo Senni

Reparto di chirurgia robotica. Un chirurgo fa un’intera operazione, controllando i movimenti del robot con un joystick.
 

Elena Bellantoni
The Fox and the Wolf: Struggle for Power
, 2014
8’ 44”, col., son., video digitale, courtesy l’artista

The Struggle for power, the Fox and the Wolf è un lavoro di natura video girato nella Sala delle Conferenze Internazionali al Ministero degli Affari Esteri alla Farnesina. Nel filmato i ballerini di tango indossano due maschere di animali rispettivamente da lupo e da volpe. I due danzatori si muovono all’interno del perimetro del grande tavolo, dove si riuniscono solitamente i capi di stato in visita in Italia, con un atteggiamento quasi di sfida contendendosi in qualche modo lo spazio di azione del proprio potere.
La battaglia è quindi dichiarata e aperta, non solo tra i due sessi ma anche tra i due animali che come in un rituale di corteggiamento si fanno avanti alternandosi l’uno con l’altro e mostrando il meglio delle loro capacità seduttive e persuasive.
Una voce accompagna questo duello, scandito da un audio che ne sottolinea la tensione, come se fosse una conferenza di natura scientifica vengono declinati linguisticamente il nome fox e wolf. Il testo volutamente in lingua inglese, anche qui a porre l’accento sul potere della lingua dominante per eccellenza, diventa il fil rouge di questo passo a due. Si fa riferimento quindi non solo ai lupi Alpha e all’idea di capo branco ma anche al famoso caso di Sigmund Freud il “Wolf Man”, per poi passare al racconto dei fratelli Grimm “The fox and the wolf” e concludere con le teorie sul potere enucleate dall’antropologo Eric Robert Wolf, appunto.
Un lavoro quello di Elena Bellantoni che indaga a più livelli il concetto di potere all’interno della relazione di coppia e non solo.
Bellantoni decide di utilizzare e trasformare il Tango – ballo dove solitamente è l’uomo che porta e la donna asseconda i movimenti – in qualcos’altro: ad un tratto è proprio la donna a condurre questo gioco delle parti tra maschile e femminile, tra bestialità e dominio, tra uno spazio pubblico e quello privato della relazione.
 

canecapovolto
Condominio
, 2015
9’ 30”, col., son., video digitale, courtesy l’artista

Ideazione/regia/montaggio/sound design: canecapovolto

Le immagini rallentate gli consentirono di entrare dentro, sempre più dentro il racconto. Immagini di un ricevimento qualunque che aveva filmato per lavoro, immagini che si sarebbero ripetute sempre uguali nel tempo, gli chiesero qualcosa mentre esse stesse lo guardavano.
“Condominio” deriva da “L’Eremita” di Elisa Abela e Caterina Devi, operazione che riguardava gli sconosciuti dei quartieri di una grande città; nomi e cognomi raggiunti a caso e delle cui reazioni non si saprebbe mai saputo nulla.
 

Francesca Fini
Dadaloop
, 2015
10’, col., son., video digitale, courtesy l’artista

Cosa si nasconde sotto la tua pelle, scorticata dalle radiazioni tossiche dello smartphone? Cosa avrebbero fatto Leonardo da Vinci o Andy Warhol con questo dispositivo malvagio?
 

Daniele Puppi
Respira
, 2017
3’ 55’’, col. son., video digitale, courtesy l’artista e Magazzino
 

Rä Di Martino
PooR PooR JerRY
, 2017
7’, col., son., video digitale, courtesy l’artista e Snaporazverein, CH

Poor Poor Jerry - thanks to a display scheme articulated through videos and sound installations investigates our collective awareness, overlapping the deeds of an icon of American animated series and desert landscapes of Lanzarote with pop cinema soundtracks.Over time, music, cinema and television built a sharable and common imaginary, intertwining on many levels, and forming a free sentimental encyclopedia not based on an alphabetic or gender order. A set of signs apt to determine ages, places and experiences, both on a collective and personal. level.
 

Giulio Squillacciotti
Scala B Interno C
, 2017
7’ 23”, col., son., MiniDv, courtesy l’artista

A film by Giulio Squillacciotti
With: Fulvio Pesarini, Livia Bellagamba, Claudia Bellagamba, Francesca Gualdi

Una casa romana sta per essere svuotata. Uno dei traslocatori ascolta alcuni dei messaggi lasciati nella segreteria telefonica svelando, così, la storia di Fulvio Pesarini e Livia Bellagamba.

Note di regia:

Una casa vissuta fino a poco prima io vi entrassi, nel momento esatto del suo svuotamento, veniva violata nella sua intimità attraverso lo spostamento degli oggetti e dei loro significati. Una storia d’amore, evidentemente non consumata, il suo potenziale, mi apparivano sotto forma di parole a senso unico, da una direzione sola, nei messaggi di una segreteria. Le a noi sconosciute risposte di chi quei messaggi riceveva, vengono ora restituite attraverso il silenzio delle immagini del luogo in cui venivano ascoltati.
 

Zimmerfrei
Family Affair | Bologna: famiglie elettive
2018, 43’ 50”, col., son., video digitale, courtesy l’artista
 
Francesca Fini
Skinned
, 2018
7’ 24”, col., son., video digitale, courtesy l’artista

Cosa si nasconde sotto la tua pelle, scorticata dalle radiazioni tossiche dello smartphonec? Cosa avrebbero fatto Leonardo da Vinci o Andy Warhol con questo dispositivo malvagio?
 

Informazioni

INGRESSO LIBERO FINO A ESAURIMENTO POSTI CON PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA. In Sala Cinema è obbligatorio indossare una mascherina FFP2. Le prenotazioni si effettuano su questo sito dalle ore 9.00 del lunedì precedente alla proiezione fino a un'ora prima. Sei pregato di arrivare 10 minuti prima dell'inizio, in caso contrario la prenotazione non sarà più valida e il posto verrà assegnato al pubblico in attesa all'ingresso. Se non puoi venire ricordati di cancellare la prenotazione dalla tua area riservata sul sito, per permettere ad altri di partecipare.

Sala Cinema

Scalinata di via Milano 9a

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rassegna
a cura di Valentina Valentini con la collaborazione di: Milo Adami, Rossella Catanese, Bruno Di Marino, Francesco Spampinato
15__22.05.2022