Edipo re di Sofocle | Esercizio di memoria per quattro voci femminili

13 aprile
Teatro

da un’idea di Chiara Guidi in dialogo con Vito Matera

suoni originali Scott Gibbons

scene luci e costumi Vito Matera

con Angela Burico, Chiara Guidi, Anna Laura Penna, Chiara Savoia

le quattro attrici in scena saranno affiancate da un "coro” poetico composto da settanta cittadini

produzione Societas


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Nella tragedia sofoclea nulla di quanto viene detto è visto, e la peripezia si affida alla parola e al suono della voce. Lo chiede Edipo: “Voglio indagare su ogni parola”, per cui l’atto e il modo o la facoltà di parlare, la locutio, diventano immagine verbale e musicale, un corpo sottile, fatto di aria che conduce l’eroe all’agnizione.

Solo con la voce - la lettura di lettere, sillabe, vocali, consonanti che, come nei miti cosmogonici, nella loro unità minima e sonora portano il mistero della rappresentazione del mondo - Edipo scopre la verità̀ del proprio destino: l’essere figlio immaginario di suo padre.

Lo scopre con una voce che viene dalle viscere, da un interno che non può in nessun modo coincidere con quanto l’occhio può vedere e capire.

La bocca si apre. La voce esce e, con il suo suono, riconduce l’enigma a se stesso complicandolo.

Informazioni

Biglietti: intero € 20 - ridotto € 15. Prevendita: biglietteria di via Nazionale 194, online e callcenter 06 39967500. Biglietteria serale, il giorno dello spettacolo dalle ore 20.00: Scalinata di via Milano 9a

Palazzo delle Esposizioni - Sala 9

scalinata di via Milano 9a