di Pietro Marcello, Francesco Munzi, Alice Rohrwacher, Italia, 2021, 105’
Segue incontro con Anna Nicolò e i registi
A metà degli anni Sessanta, Pasolini attraversava l’Italia microfono e cinepresa alla mano per tratteggiare nei suoi strepitosi Comizi d’amore il ritratto dell'italiano medio, tra arretratezza e timore morale. Mosse da un’urgenza testimoniale affine, tre autorevoli voci del cinema italiano contemporaneo esplorano l’idea di futuro di ragazze e ragazzi tra i quindici e i vent’anni, incontrati nel corso di un lungo viaggio attraverso l’Italia. Nel solco dei grandi reportage televisivi di Comencini, Rossellini e Zavoli, ci riportano il ritratto del Paese attraverso gli occhi di adolescenti che raccontano sogni e aspettative, desideri e paure. “Nel realizzarlo ci siamo messi a servizio delle storie, subordinando il nostro ruolo di registi a quello di testimoni ed esecutori con l’intento di produrre un materiale filmico da raccogliere in una sorta di archivio del contemporaneo”. Un affresco preoccupante che, attraverso la testimonianza diretta dei nostri ragazzi, rimanda la percezione che non ci sia futuro in Italia.