Ingrid Daubechies | Arte e matematica: interconnesse in molteplici modi

10 gennaio
In collaborazione con l'Istituto per le Applicazioni del Calcolo del Cnr

In collaborazione con l'Istituto per le Applicazioni del Calcolo del Cnr
 

 
Le persone che amano la matematica ne parlano nello stesso modo in cui altri descrivono l'arte che ha un impatto: bella, travolgente, che incute timore. Gli algoritmi matematici aiutano gli storici dell'arte e i conservatori d'arte a ricavare informazioni che possono essere essenziali per la comprensione della storia di un'opera d'arte, o per la sua conservazione. I modelli matematici aiutano ad articolare o chiarire sensazioni intuitive. Questi sono solo alcuni dei molteplici modi in cui matematica e arte sono interconnesse e sui quali si soffermerà l’intervento, avvalendosi di esempi tratti dal lavoro della Daubechies e da quello di altri.

 

Ingrid Daubechies, Ph.D. in fisica teorica, ha dedicato la maggior parte della sua carriera alla trasposizione delle tecniche e delle analisi matematiche non solo in fisica, ma anche nell’elaborazione dei segnali, nell’imaging cerebrale, geofisica, morfologia biologica, nell’analisi e conservazione delle opere d’arte, così come nella ricerca matematica. Attualmente è professore alla Duke University, una delle università più prestigiose degli Stati Uniti. Durante l'isolamento causato dalla pandemia, ha dedicato parte del suo tempo alla realizzazione, insieme ad altri 23 matematici e artisti, di un'installazione artistica che cerca di comunicare la meraviglia, la bellezza e la stravaganza della matematica (mathemalchemy.org).

Informazioni

In diretta streaming su questo sito e sulla pagina Facebook del Palazzo delle Esposizioni