Quartetto in dialogo: Carla Tatò, Giuliana Pititu, Donatella Orecchia, Giovanna Famulari violoncello "Continua il nostro VIAGGIO A SCENASTA ALL’OMBRA DI DON CHISCIOTTE E ALLA LUCE DI ALONSO QUIJANO NELLA MANCHA D’EUROPA IN QUINDICI TAPPE. MARZO/DICEMBRE 2019. "NOI ABBIAMO UNA TRAGEDIA IN MENTE. UNA TRAGEDIA "FELICE". NELLA LINGUA DELLA SCENA. Trilogia Scenica e Libresca. Libro che si costruisce "in viaggio" tra Arte Teatro e Scena nello Spazio Pubblico. Qui. Al Bookstore del PdE. Si narrano. Si leggono a voce alta, quale nostro conforto "beckettiano" della "parola/voce". Si evocano. Si ascoltano. Si indagano : momenti e frammenti di "peripezie di vita scenica".. Memoria "epica" e Discorso in "continuum drammaturgico" di Spazi Figure Personaggi Persone "in viaggio", tra Arte Teatro Artisti Scena e Spazio Pubblico. Un viaggio fantastico, formidabile, magico, furioso, feroce e inarrestabile. In "amicizia artistica" e in "guerra culturale". Lo stato "antico" e lo stato "contemporaneo" insieme, dell'arte del teatro e dell'arte dell'attore, del poeta, del pittore, dell'artista, del musicista, del dramaturg, del performer... Si abbracciano, dialogando "dal vivo, lì per lì, nel vivo del loro farsi, in scena". Al Bookstore del Palazzo delle Esposizioni...
Oggi 22 giugno: tappa in "Strappi scenici a vista" dal libro di Giuliana Pititu, sul lungo "viaggio" alla scoperta dell' "oltre dell'attorialità" e dell' "al di là della voce". Dove, mentre si vegliava il Teatro "sospeso dentro il senso del tragico" - ovvero la Tragedia oggi, dell' impossibile del Teatro, oggi - è apparso da sé e si è costituito come "realtà possibile del tragico sulla scena":"il triplo salto mortale della voce", attraverso "la scultura vocale". Lo "stato antico e lo stato contemporaneo" dell'arte dell'attore, artista, dramaturg, performer, si "sprigionano insieme". Testimoni e Ragionatori di queste prime peripezie di viaggio al Bookstore del Palazzo delle Esposizioni : Giuliana Pititu, l'autore della scrittura; Donatella Orecchia, docente Università di Roma Tor Vergata; Giovanna Famulari, il violoncello "in amicizia da lungo tempo"; Carla Tatò, evocante il Ruach, l'autore immaginario di Borges che presiede alla scrittura di tutti i libri. E alcuni, tra "Figure" "Personaggi " "Persone" e "Artisti" al lavoro, che traspaiono dalle parole e dalle immagini. Pentesilea, Donna con Benda, Bocca, Cariatide... Nati e vissuti in quei "lì per lì scenici" dell'affascinante dialogo in jam session insieme a quei grandissimi "Artisti e poeti della scena" guidati e provocati da Carlo Quartucci Capitano Achab con il Pequod del Teatro verso il Capo Horn delle Arti". Carla Tatò
Giuliana Pititu, studiosa di teatro, si è occupata del teatro di Carlo Quartucci e Carla Tatò pubblicando in particolare un intervento sul lavoro laboratoriale di Quartucci uscito sulla rivista "Il Castello di Elsinore" (2010) e un volume intervista dedicato a Carla Tatò dal titolo "Carla Tatò. Dell'attore, del corpo scenico, della parola e della voce" (ZONA, 2016). Presidente dell'associazione culturale "Pratici e vaporosi".
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via Milano 15/17