PRESENTAZIONE DEL LIBRO "MONTE ATHOS. IL CIELO IN TERRA. ESPERIENZE DELLA FILOSOFIA" DI LUCIO SAVIANI - FOTOGRAFIE DI OLIVIERO OLIVIERI

24 gennaio
Eventi Bookstore
Dopo un saluto di Giuseppe Sergio Balsamà Presidente dell’Associazione “Insieme per l’Athos, presenteranno il volume: Orlando Franceschelli, Nicola Magliulo, Armando Santarelli.
Pasquale Panella leggerà alcuni brani del libro.
Saranno presenti Lucio Saviani e Oliviero Olivieri.

Una penisola nell’Egeo, quaranta chilometri di silenzio. Solo suoni sacri – come le campane di legno –, oppure naturali come le cicale, il vento e il mare. Da secoli il Monte Athos, con i suoi monaci, è soprattutto il cuore del cristianesimo d’oriente. Perché il Monte Athos per un libro di filosofia? A Marco Polo, che durante uno dei suoi viaggi passava non lontano dalle coste dell’Athos dissero: lì vivono i discendenti degli antichi filosofi greci. Si riferivano all’esicasmo, alla preghiera del cuore, a una parola non comune, esichìa, che significa al tempo stesso pace e lotta interiore, silenzio e preghiera ininterrotta. Un dialogo con alcune delle più grandi esperienze del pensiero occidentale: Nietzsche, Jankélévitch, Eraclito, Bruno, Heidegger, Jabès e altri ancora. Insieme ai Padri della Chiesa d’Oriente, di Gregorio Palamas e della Filocalìa di Nicodemo Aghiorita. A partire dalle icone, dai sentieri, dalle preghiere e dai tramonti dell’Athos che in questo libro abbiamo la rara occasione di vedere grazie alle fotografie di Oliviero Olivieri. Con un’introduzione di Predrag Matvejevic e un saggio di Saviani sul corso, ancora inedito, che Roland Barthes dedicò al Monte Athos nel suo ultimo seminario al Collège de France.

Lucio Saviani, filosofo e scrittore, è uno dei principali esponenti dell’ermeneutica in Italia, come attestano i suoi numerosi libri, scritti a partire dalla metà degli anni Ottanta e tradotti in diverse lingue (tra gli altri: Ermeneutica radicale come esperimento in Nietzsche, 1985; Ermeneutica del gioco, 1998; Ermeneutica e scrittura, 2008), dedicati anche alla filosofia come genere di
scrittura e pensiero del limite (Voci di confine. Il limite e la scrittura, 1994, 2011; Segnalibro, 1995; Poros, 2001; Ludus Mundi. Idea della filosofia, 2017; Mani. La più antica delle invenzioni, 2017) e al dialogo tra filosofia e teologia (Sull’Athos, 2003; Necessità della filosofia, 2007). Numerosi anche i suoi saggi in volumi e riviste; è socio fondatore della Società Filosofica Europea di Ricerca e Alti Studi. Ha insegnato Storia della Filosofia, Fondamenti di Scienze Umane, Estetica all’Università “La Sapienza” di Roma e presso il Master della Luiss “Arts and Cultural Skills for Management”. Già consulente di Rai Educational e collaboratore dell’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, è membro della Società Italiana di Estetica.

Oliviero Olivieri, nato a Cagliari, ha studiato fotografia alla Central Art School di Londra. Preferisce scattare fotografie in pellicola, e viaggia per il mondo seguendo numerosi progetti indipendenti e assegnati. Espone e pubblica a livello internazionale le proprie opere da oltre 25 anni. Collabora con le edizioni Cond. Nast, Traveller magazine e in particolar modo con il giornale di arte e interni Wallpaper.

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