Roma Città Futura

12 settembre
Presentazione editoriale e concerto
Ore 20.00 - Bookstore - presentazione del libro "Roma 2030. Il destino della capitale nel prossimo futuro" di Domenico De Masi.
Domenico De Masi in conversazione da Alessandro Luna e Pietro Forti
(Scomodo). 
 
Ore 22.00 - Caffè delle Esposizioni - concerto
Sandro Joyeux VS Federico Laganà e Emanuele Brignola nel progetto RIVE MEDITERRANEE  
 

Roma 2030
Il destino della capitale nel prossimo futuro
di Domenico De Masi
Passaggi Einaudi
R come Roma e il suo domani. Domenico De Masi, coadiuvato da un gruppo di prestigiosi esperti, delinea il futuro della capitale da qui al 2030.
Domenico De Masi è professore emerito di Sociologia del lavoro all'Università «La Sapienza» di Roma dove è stato preside della Facoltà di Scienze della Comunicazione. Svolge attività di consulenza per organizzazioni pubbliche e private. Conferenziere internazionale e saggista, è autore di numerose pubblicazioni riguardanti soprattutto la società postindustriale, la sociologia del lavoro e la creatività. Da ultimi: Mappa Mundi. Modelli di vita per una società senza orientamento (2014), TAG. Le parole del tempo (2015), Una semplice rivoluzione. Lavoro, ozio, creatività: nuove rotte per una società smarrita (2016), Lavorare gratis, lavorare tutti. Perché il futuro è dei disoccupati (2017) e Lavoro 2025. Il futuro dell'occupazione (e della disoccupazione) (2017). Per Einaudi ha pubblicato Il lavoro nel XXI secolo (2018) e Roma 2030 (2019).
 

Sandro Joyeux VS Federico Laganà e Emanuele Brignola nel progetto RIVE MEDITERRANEE  
Sandro Joyeux
è un musicista, chitarrista e polistrumentista italo-francese. La sua musica affonda le proprie radici nel calore delle terre del sud, i suoi sogni appartengono alla strada, alla gente comune e ha una spiccata passione per l’Africa. Joyeux è in continuo movimento alternando dapprima Firenze e Parigi, poi il Marocco dove apprende l’arabo e conosce la musica di Boubacar “Kar Kar” Traore. Dopo un soggiorno in Mali, terra di tradizioni millenarie, interminabili conflitti e straordinari valori umani, si esibisce in più di 300 concerti in giro per la Francia. Ritorna poi in Italia collaborando con diversi musicisti, tra cui Baba Sissoko, Daniele Sepe, Madya Diebate e la cantante Ilaria Graziano.
Sandro suona ovunque: nei manicomi, nelle carceri, nei centri d’accoglienza e a Roma è figura di spicco del panorama musicale attivo nei centri sociali.
Rive mediterranee è un nuovo progetto che nasce dall’incontro con il bassista Emanuele Brignola e con il tamburellista e percussionista salentino Federico Laganà, uno dei fondatori dei Kalascima.

Informazioni

Ingresso libero

Bookstore e Caffè delle Esposizioni

via Milano 15/17