A chiusura del festival un’altra performance molto attesa, Quantum-ton del giapponese Tatsuru Arai, terzo capitolo del suo progetto audiovisuale che esplora e prosegue la storia del serialismo - iniziato da Arnold Schönberg, Karhleinz Stockhausen e Pierre Boulez - indagando i limiti della percezione uditiva umana. Il suo principale obiettivo artistico è quello di integrare le composizioni classiche alle nuove tecnologie, compresa l'intelligenza artificiale.
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Ingresso libero fino ad esaurimento posti
Sala 9
via Milano 9a