WORLD PRESS PHOTO DIGITAL STORYTELLING CONTEST | SHORT E LONG FORM

18 maggio
proiezioni
La diffusione delle tecnologie digitali e di Internet ha cambiato il modo in cui produciamo e consumiamo storie. Il World Press Photo Digital Storytelling Contest è un riconoscimento assegnato a coloro che  producono le migliori forme di giornalismo visivo rese possibili da questi cambiamenti.
Il contest ha tre categorie che combinano fotografie, filmati, testi, animazioni, grafiche, illustrazioni, suoni: Interactive Storytelling premia una storia o un progetto visivo, prodotto in una forma diversa dal video per il web o le app per i dispositivi mobili, che attraverso il design crei un'esperienza visuale innovativa o immersiva per l'utente; Long Form si rivolge a una singola narrazione lineare o una serie di narrazioni lineari, su un singolo argomento, prodotte come video per il web, della durata massima di 30 minuti; Short Form infine riguarda una singola narrazione lineare, prodotta come video per il web, non più lunga di 10 minuti. La rassegna propone su grande schermo i film vincitori delle categorie Long form e Short form 2019.
 
Programma:

The Legacy of the "Zero Tolerance" Policy: Traumatized Children With No Access to Treatment
di Almudena Toral, US, Mexico, 2018, 9’ - Short, 1° premio e vincitore World Press Photo Online Video of the Year, v.o. sott. it.
La storia di Adayanci Pérez, una degli oltre 2.500 bambini che sono stati separati dai loro genitori al confine tra Stati Uniti e Messico, a causa della politica "Zero Tolleranza" sostenuta da Donald Trump. Questa piccola, di 6 anni, è stata lontana dalla sua famiglia per tre mesi e mezzo e quando è tornata non era più la stessa.
 
I Just Simply Did What He Wanted
di Emilie Kassie, US, 2018, 9’ - Short, 2° premio, v.o. sott. it.
Una raccolta di testimonianze personali e giuridiche riguardo le migliaia di donne che hanno denunciato abusi sessuali mentre erano detenute nei centri di immigrazione negli Stati Uniti.
 
Ghadeer
di Matteo Delbò e Chiara Avesani, Iraq, 2018, 6’ - Short, 3° prize, v.o. sott. it.
Un giovane giornalista di Mosul ritorna nella sua città devastata dalla guerra per essere parte del suo futuro. 
 
In the Absence
di Seung-Jun Yi, South Korea, Unites States, 2018, 28’ - Long 1° premio, v.o. sott. it.
Uno sguardo inflessibile al disastro di Sewol Ferry in Corea del Sud.
 
Unprotected
di Finlay Young, Liberia, 2018, 29’ - Long, 2° premio, v.o. sott. it.
Un famoso ente benefico americano ha affermato che stava salvando alcune delle ragazze più vulnerabili del mondo dallo sfruttamento sessuale. Poi le ragazze sono state violentate e esposte all’HIV.
 
Marielle and Monica
di Fabio Erdos, Brazil, UK, 25’ - Long 3° premio, v.o. sott. it.
Marielle e Monica raccontano una storia personale di perdita, mettendo a fuoco le sfide per i diritti LGBT e per la politica progressista in Brasile.
 

Informazioni

INGRESSO RISERVATO AI VISITATORI DELLA MOSTRA FINO A ESAURIMENTO POSTI. I posti verranno assegnati a partire da un’ora prima dell’inizio di ogni proiezione. Possibilità di prenotare riservata ai soli possessori della PdE card.

Palazzo delle Esposizioni - Sala Cinema

via Nazionale 194