Cina XXI secolo. Arte fra identità e trasformazione

19.02__18.05.2008
A cura di Zhu Qi e Morgan Morris
Cina XXI secolo. Arte fra identità e trasformazione 19 febbraio__18 maggio 2008
Top
Immagine mostra

La mostra è stata pensata per permettere al pubblico italiano di avere un incontro ravvicinato con l'arte contemporanea cinese, attraverso i lavori recenti di alcuni eccezionali artisti contemporanei, tra i quali Chen Chieh-Jen, Liu Xiaodong, Sun Yuan e Peng Yu, Wang Du, Wang Qingsong, Weng Fen, Yang Fudong, Yang Yong, Yang Zhenzhong, Yan Lei, Yin Zhaoyang, Zeng Fanzhi, Zhang Xiaogang, Zheng Guogu, ovvero i principali esponenti delle ultime generazioni e che hanno tutti ottenuto importanti riconoscimenti internazionali. Si tratta di artisti che con il loro lavoro riflettono sull'impatto che l'attuale società ha sull'esperienza personale, oltre a denunciare l'alienazione degli individui nell'odierno ambiente urbano.

Una nuova sensibilità nell'arte contemporanea cinese ha cominciato a prendere forma intorno al 1995, in concomitanza con la nascita della "double-sex society", ovvero una società in cui coesistonoFang Lijun comunismo e capitalismo, frutto della forte trasformazione sociale della Cina, iniziata appunto a metà degli anni Novanta e che per importanza, non ha precedenti nella storia del Paese. Un sistema che non ha omologhi in nessuna altra nazione del mondo ed è il risultato del processo di riforme che ha investito tutti gli aspetti della società, alterando profondamente la composizione del paesaggio e l'assetto urbano. La rapida urbanizzazione della società cinese, in precedenza basata sull'agricoltura, ha portato al dilagare di una cultura di massa, dovuta al libero flusso di capitali internazionali, all'uso di internet, all'accelerazione e alla intensificazione degli spostamenti. Molti artisti hanno intrapreso un serrato dialogo con quelle parti della società in mutamento, dedicando attenzione ai nuovi media. Nel loro lavoro è affiorato il nuovo paesaggio sociale e urbano: svettanti architetture, immagini del consumo di massa, caotico ordine sociale, nichilismo e iperrealismo...

Questa tendenza iniziale si è gradualmente trasformata, approdando a nuove esperienze visuali. Nelle opere di alcuni artisti è prevalsa l'esplorazione del sé, la riflessione sulla propria identità e su come questa sia stata modificata dall'insorgere delle nuove condizioni sociali. L'arte, in questo contesto, assume la salvifica posizione di una contro-reazione ai cambiamenti delle strutture sociali, culturali e politiche.