Demetrio Stratos

Efstratios Demetriou (22 aprile 1945 — 13 giugno 1979) nasce da genitori greco ortodossi ad Alessandria d’Egitto dove frequenta il Conservatoire National d’Athènes.
Nel 1962 si iscrive alla Facoltà di Architettura del Politecnico di Milano. Nel 1967 partecipa al gruppo rock I Ribelli. Nel 1970, in seguito alla nascita della figlia Anastasia e la constatazione che “il bambino perde il suono per organizzare la parola”, Stratos indirizza la sua ricerca verso le potenzialità sonore della voce. Nel 1972 fonda il gruppo Area e inizia il sodalizio con Gianni Sassi, art director del gruppo e fondatore della Cramps Records. Nel 1974 si avvicina all’opera di John Cage di cui interpreta Sixty–Two Mesostics Re Merce Cunningham per voce non accompagnata e microfono. Nel 1976 pubblica come solista Metrodora, risultato delle sue ricerche sulla voce. In questi anni si interessa di musicologia comparata e vocalità etnica, in particolare delle tecniche orientali, e di psicoanalisi, del rapporto tra linguaggio e psiche. Collabora inoltre con Franco Ferrero del Centro di Studio per le Ricerche di Fonetica presso il c.n.r. di Padova. Nel 1978 partecipa alla II Settimana Internazionale della Performance di Bologna e prende parte all’evento Il treno di John Cage — alla ricerca del silenzio perduto. Su invito di Cage partecipa a New York a Events con la Merce Cunningham & Dance Company. Prosegue il sodalizio con la Cramps Records: pubblica il suo secondo esperimento solista in cui si avvale delle possibilità offerte dai nuovi mezzi elettronici Cantare la Voce e incide per l’antologia sulla poesia sonora Futura, O tzitziras o mitziras, uno scioglilingua greco dove esplora le possibilità onomatopeiche del linguaggio. Nel 1979 registra Le Milleuna su testo di Nanni Balestrini, a Parigi per Radio France Culture interpreta Pur en finir avec le jugement de dieu, il poema radiofonico di Antonin Artaud.
Ricoverato al Memorial Hospital di New York, muore improvvisamente il 13 giugno 1979.