La Democrazia dello Sguardo

La democrazia dello sguardo si articola in un denso programma di appuntamenti animati dalla comunità che opera intorno alla fotografia a livello nazionale, in occasione del ritorno a Roma dello sguardo di Gabriele Basilico, che ha lasciato un segno profondo nel racconto dell’identità della Capitale e del Palazzo delle Esposizioni in particolare. Il suo sguardo gentile e democratico, capace di individuare nello spazio urbano e restituire in quello fotografico la convivenza di elementi tra loro discordanti - per epoca e ambito, dalla fabbrica al resto archeologico - ha stimolato la necessità di radunare intorno alla mostra alcuni testimoni d’eccellenza, per una riflessione collettiva sul linguaggio fotografico e la sua capacità di definire i contorni del vivere contemporaneo.
 

MARINA SPADA E MAURIZIO G. DE BONIS | FOTOGRAFIA E CINEMA: UNA CONNESSIONE INDISSOLUBILE

A partire dalle foto di un viaggio giovanile in Iran di Gabriele Basilico, HumboldtBooks indaga negli archivi di fotografi, registi, architetti e artisti per tirar fuori dai cassetti viaggi memorabili, esplorazioni nella conoscenza, reportage poi dimenticati. Istantanee di un tempo in cui il rapporto tra lo spazio e il tempo era diverso e che, viste con gli occhi di oggi, assumono valori e significati nuovi. Nuovo è anche lavorare con autori che spesso non ci sono più e che vanno studiati e interpretati per non tradirne le intenzioni. La conferenza fa parte della serie di incontri "La democrazia dello sguardo" e si è tenuta il 2 febbraio 2020.
 

 
 


 

GIOVANNA SILVA E ALBERTO SAIBENE | BASILICO PRIMA DI BASILICO

A partire dalle foto di un viaggio giovanile in Iran di Gabriele Basilico, HumboldtBooks indaga negli archivi di fotografi, registi, architetti e artisti per tirar fuori dai cassetti viaggi memorabili, esplorazioni nella conoscenza, reportage poi dimenticati. Istantanee di un tempo in cui il rapporto tra lo spazio e il tempo era diverso e che, viste con gli occhi di oggi, assumono valori e significati nuovi. Nuovo è anche lavorare con autori che spesso non ci sono più e che vanno studiati e interpretati per non tradirne le intenzioni. La conferenza fa parte della serie di incontri "La democrazia dello sguardo" e si è tenuta il 2 febbraio 2020.
 

 
 


 
MICHELE SMARGIASSI | SAY CHEESE. LA FOTOGRAFIA COMICA E QUELLA RIDICOLA

Perché ridiamo nelle fotografie? Perché ridiamo con le fotografie? Nonostante seriosissimi studiosi si ostinino a negarlo, la fotografia comica esiste. Grandi autori l’hanno praticata. La fotografia, anzi, possiede le qualità migliori per corrispondere al meccanismo freudiano del motto di spirito. Ma grandiosa è la fotografia quando varca il territorio del ridicolo, ossia il comico che non sa di essere tale. La fotografia ci coglie sempre come non sappiamo di essere. Perché ci vede come non ci possiamo vedere. Basta spostare il punto di vista di qualche passo, e i turisti che reggono con le mani la Torre di Pisa diventano maldestri lottatori marziali, o acchiappamosche. La fotografia è una mosca con grandi occhi. Un tafano. Che guarda e punge. La conferenza fa parte della rassegna "La Democrazia dello Sguardo" e si è tenuta il 1 febbraio 2020.
 

 
 

 

MATTEO BALDUZZI, BENEDETTA CESTELLI GUIDI, GIULIA TICOZZI | PAESAGGI PLURALI. FOTOGRAFIA COME PRATICA DI COSTRUZIONE CONDIVISA

Negli anni più recenti assistiamo a un ampliamento e un’ibridazione delle pratiche artistiche, che si confrontano con pubblici vasti e non specializzati per proporre un’indagine dei luoghi caratterizzata da una dimensione condivisa e plurale. Mossi dallo stesso impegno civile che ha alimentato la stagione della committenza, fotografi, curatori e operatori culturali riattivano in senso collettivo e multidisciplinare, con grande libertà e nuove progettualità, ambiti e linguaggi consolidati della fotografia. La conferenza fa parte della rassegna "La Democrazia dello Sguardo" e si è tenuta il primo febbraio 2020.
 


 

 

FRANCESCA FABIANI E GABI SCARDI | LA FOTOGRAFIA COME LINGUAGGIO DELLA CONTEMPORANEITÀ: DA DOCUMENTAZIONE A PROGETTO

Da decenni il ruolo della fotografia si è andato espandendo: da registrazione e testimonianza a forma di espressione legata alla poetica individuale degli artisti, spesso utilizzata all’interno di cornici progettuali specifiche. Nell'ambito dell’incontro verranno analizzati progetti curatoriali in cui la fotografia assume un ruolo centrale. Francesca Fabiani e Gabi Scardi, l'una portatrice di un’esperienza istituzionale, l'altra di un percorso indipendente, illustreranno esempi di pratiche fotografiche diverse.
La conferenza fa parte della rassegna "La Democrazia dello Sguardo" e si è tenuta il 31 gennaio 2020.
 




  

FABIO BARILE, LUCA CAPUANO, CAMILLA CASADEI MALDINI, MOIRA RICCI E FABIO SEVERO | IL PROGETTO E LA FOTOGRAFIA

Tre racconti di lavori fotografici in corso d’opera. Il progetto fotografico in divenire fra pratica, sperimentazione e fallimento.
La conferenza fa parte della rassegna "La Democrazia dello Sguardo" e si è tenuta il 31 gennaio 2020.
 




 

PAOLO FATTORI E GOFFREDO DE PASCALE | LA FOTOGRAFIA INDIZIARIA, RICOSTRUIRE UN FATTO DI CRONACA ATTRAVERSO UN'IMMAGINE

La sera del 18 novembre 1989 Denis Bergamini muore travolto da un camion sulla statale jonica. Ha solo 27 anni il centrocampista del Cosenza calcio, idolo della tifoseria della squadra che milita in serie B. La ex fidanzata e il camionista, unici testimoni, sostengono che Denis si sia suicidato. È andata davvero così? Un mistero ancora aperto, risolto in parte grazie ad alcune fotografie. L’incontro vuole mostrare le tecniche dell’inchiesta televisiva attraverso lo studio di atti, come le fotografie e le planimetrie, per cercare di capire cosa sia effettivamente accaduto. La conferenza fa parte della rassegna "La Democrazia dello Sguardo" e si è tenuta il 30 gennaio 2020.
 

 


 

MARIO CRESCI | STORIE DI GRAFICA E FOTOGRAFIA

La grafica e la fotografia sono due linguaggi e due scritture della visione e della raffigurazione del mondo che attraversano le arti, la comunicazione visiva, l'editoria e ogni forma espressiva in cui le immagini si collocano tra il reale e il virtuale dei supporti cartacei e di quelli luminescenti dei monitor. In queste nuove dimensioni del pensiero e della ricerca di senso delle immagini dalle infinite prospettive e dagli infiniti spazi virtuali dove tutto è possibile immaginare, è fondamentale trovare il filo rosso della nostra visione personale dentro la realtà che abitiamo e che condividiamo con gli altri. La conferenza fa parte della rassegna "La democrazia dello sguardo" e si è tenuta il 29 gennaio 2020.
 




 
FRANCESCO CARERI | DALL'ESPERIENZA ALLA VISIONE PROGETTUALE

L’esperienza del museo e del territorio abitato che lo circonda. Possibili pratiche di esplorazione e lettura del tessuto urbano. La conferenza fa parte della rassegna "La democrazia dello sguardo" e si è tenuta il 29 gennaio 2020.
 




 

DAVIDE DI GIANNI | IL PROGETTO FOTOGRAFICO E LA SUA TRASFORMAZIONE IN OPERA

La figura professionale dello stampatore, dalla stampa analogica alla stampa a getto d’inchiostro, dalla progettazione alla postproduzione, dalla collaborazione con gli autori alla trasformazione in opera cartacea della fotografia. La conferenza fa parte della rassegna "La democrazia dello sguardo" e si è tenuta il 28 gennaio 2020.
 




 

FABIO SEVERO | IL RACCONTO DEL MUSEO

L'immagine fotografica ha sempre incontrato l'arte e l'universo museale al crocevia tra riproduzione, rappresentazione e appropriazione. La storia dell'arte e dei suoi luoghi d'elezione è stata continuamente rivisitata dall'interpretazione fotografica: ripercorrere alcune di queste esperienze permette di confrontarsi con letture diverse dell'identità e del ruolo sociale e culturale del patrimonio artistico, rivelando la complessità di significati che sta dietro l'apparente semplicità della registrazione fotografica. La conferenza fa parte della rassegna "La democrazia dello sguardo" e si è tenuta il 28 gennaio 2020.
 


 

 
GIOVANNA SILVA | LA FOTOGRAFIA DI PAESAGGIO COME FORMA DI INVESTIGAZIONE ARTISTICA

Il seminario illustra come viene realizzato un progetto fotografico, descrivendo i vari aspetti concettuali che portano alla creazione di una narrazione di paesaggio, nel raccontare i luoghi attraverso un'angolatura chiara e sintetica: un carotaggio visivo nella ricerca e nella costruzione di una precisa dimensione fotografica. Giovanna Silva, editrice e fotografa, concepisce le mostre come prodotto editoriale, come strumento di approfondimento personale e conoscenza di culture altre. Dalla serie Narratives, pubblicata da Mousse Publishing, e dedicata alla fotografia dei paesi in guerra, si passerà al suo ruolo editoriale per Humboldt Books, dove utilizza le sue competenze editoriali per lavorare sulla fotografia di archivio e artistica. La conferenza fa parte della rassegna "La democrazia dello sguardo" e si è tenuta il 28 gennaio 2020.
 

 
 

 
DAMILANO, MANNOCCHI, ROMENZI E FERRI | DAL LAVORO SU BEIRUT DI GABRIELE BASILICO

Incontro con Marco Damilano, Francesca Mannocchi, Alessio Romenzi e Renata Ferri | Dal lavoro su Beirut di Gabriele Basilico. L'occasione per una riflessione sulle conseguenze della guerra

“Quando si arriva a Beirut si sente il peso della storia. Ricordo di essere arrivato di notte, in una notte molto chiara. La città non era illuminata e gli edifici sembravano dei fantasmi. Lo spazio era percepibile ma non la materia”. Basilico, Beirut (Art&;1994). Dalla narrazione per immagini e parole di Gabriele Basilico, l’occasione per una riflessione sulle conseguenze della guerra. 30 anni dopo la guerra in Libano ci confrontiamo con la guerra all’Isis attraverso il lavoro del fotografo Alessio Romenzi in Libia, Iraq e Siria e la scrittura di Francesca Mannocchi che con il suo ultimo libro – Porti ciascuno la sua colpa. Cronache dalle guerre dei nostri tempi (Laterza, 2019) – ci accompagna nella conversazione con Marco Damilano, direttore de L’Espresso, per comprendere le conseguenze e il ruolo dei media nei conflitti di ieri e di oggi. L'incontro fa parte della rassegna "La democrazia dello sguardo" e si è tenuto il 26 gennaio 2020.
 


 
 

 

 
ROBERTO KOCH, NICOLÒ DEGIORGIS E GIOVANNA CALVENZI | DIALOGHI SUI LIBRI DI GABRIELE BASILICO

Il lavoro di Gabriele Basilico è raccontato da oltre centoventi pubblicazioni, fra libri e cataloghi, da Milano. Ritratti di fabbriche, a Bord de Mer, passando per Beirut e i molti volumi dedicati a città come Mosca, Milano, Roma. Ne parleranno Roberto Koch, editore di Contrasto e di molte pubblicazioni del fotografo, e Nicolò Degiorgis, in un dialogo che mette a confronto l'esperienza di una grande casa editrice e quella di un giovane editore, curatore e artista.
L'incontro fa parte della rassegna "La democrazia dello sguardo" e si è tenuto il 25 gennaio 2020.
 


 
 

 
ROBERTA VALTORTA, FRANCESCO MOSCHINI, FILIPPO MAGGIA | L'ESPERIENZA DI GABRIELE BASILICO

Dopo aver introdotto la mostra Metropoli, Filippo Maggia dialoga con Roberta Valtorta e Francesco Moschini sull'opera di Gabriele Basilico, soffermandosi in particolare sul rapporto del fotografo milanese con le città, ripercorrendo il suo percorso artistico e ricordando alcune missioni fotografiche. L'incontro fa parte della rassegna "La democrazia dello sguardo" e si è tenuto il 25 gennaio 2020.