Francesco Borromini e l’universo Barocco

15.12.1999__21.02.2000
Francesco Borromini e l’universo Barocco 15 dicembre 1999__21 febbraio 2000
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Nel quarto centenario della nascita di Francesco Borromini, il grande architetto viene festeggiato a Roma, città che ha fornito il teatro della sua rigorosa produzione. L’ampia retrospettiva indaga la personalità geniale e tormentata dell’artista, la sua vita, la formazione e l’opera, documentando, contemporaneamente, il contesto brillante e storicamente istruttivo nel quale ha operato.

Sono esposte circa seicento opere, tra disegni e plastici, vedute e planimetrie cittadine, dipinti e stampe, medaglie, ritratti di committenti e busti marmorei, oggetti artistici e di arte applicata, strumenti di diversi generi, accompagnati da un elaborato apparato didattico, affidato alle tecnologie multimediali.

Tra le opere esposte, il nucleo principale è costituito dalla preziosa opera grafica dell’architetto, per la maggior parte conservata all’Albertina di Vienna, che permette di percepire, in maniera diretta la creatività, l’immediatezza concettuale e l’acutezza di pensiero dell’ideatore.

Il percorso della mostra si articola attraverso l’approfondimento di ventiquattro temi: Personalità e destino con i dipinti di anonimi con il ritratto dell’architetto, tra cui quello conservato nel Convento dei Padri Trinitari Scalzi di San Carlo alle Quattro Fontane a Roma, Meraviglie e sapere con oggetti e strumenti dell’epoca che testimoniano la raffinata cultura dell’architetto, come la sfera armillare o il termometro a spirale provenienti dall’Istituto e Museo della Storia della Scienza a Firenze, L’eredità lombarda con le opere, tra gli altri, di Bernardino Bassiani e Giovan Pietro Bianchi, L’ambiente romano e la corte papale con le vedute di Roma di Lievin Cruyl e le opere, tra le altre, di Gian Lorenzo Bernini e di Alessandro Algardi, Gli esordi tra Maderno e Bernini, San Carlo alle Quattro Fontane, Interpretazione degli ordini, Oratorio dei Filippini, Prototipi antichi per la poetica architettonica di Borromini, Il foro Pamphilj e Piazza Navona, Palazzi, San Giovanni in Laterano, La basilica incompiuta e la nascita del borromismo, Interventi di valorizzazione architettonica, Sant’Ivo e Palazzo della Sapienza, Il tema delle cupole, Sant’Andrea delle Fratte, Propaganda Fide, Architettura obliqua, Portali binati, Morfologia spaziale, Dall’ideazione al cantiere, Opus Architectonicum, Borromismo nel tardo Barocco. In quest’ultima sezione sono esposti i disegni di Alessandro Specchi, Filippo Vasconi, Leopold Bauer, Nicodemus Tessin il Giovane, Bernardo Castelli-Boromini, Paolo Posi, Pietro Paolo Coccetti, Johann Conrad Schlaun e altri.

Ideazione e progeto della mostra Richard Bösel
Allestimento Francesco Cellini, Carlo Severati
Catalogo a cura di Richard Bösel e di Christoph L. Frommel, Electa, Milano 2000

Enti promotori:
Comune di Roma
Assessorato alle Politiche Culturali
Sovraintendenza ai Beni Culturali
Azienda Speciale Palaexpo
Palazzo delle Esposizioni
Ministero degli Affari Esteri
Graphische Sammlung Albertina di Vienna
Biblioteca Hertziana
Istituto Storico Austriaco in Roma