Gravità Zero. Arte, tecnologia e nuovi spazi dell'identità

28.06__27.09.2001
Gravità Zero. Arte, tecnologia e nuovi spazi dell'identità 28 giugno__27 settembre 2001
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S8ZERO

Attraverso il lavoro di tredici artisti internazionali, la mostra verifica lo sviluppo di una nuova concezione di identità, determinata dalla presenza sempre più invasiva, nella vita quotidiana, delle tecnologie. Oggetto della riflessione è la trasformazione della struttura dell’opera d’arte dovuta alla concentrazione sull'evento presente e alla velocità dell'informazione, che ha ridotto l'importanza della materia a vantaggio della sua rappresentazione in immagine.

Il percorso della mostra si articola attraverso le installazioni di artisti provenienti da diversi paesi dell’Europa e degli Stati Uniti: Mario Airò (Italia), Olaf Breuning (Svizzera), Bureau of Inverse Technology (U.S.A.), Dafni & Papadatos (Italia), Dara Friedman (U.S.A.), Henrik Håkansson (Svezia), Christian Jankowski (Germania), Aernout Mik (Olanda), Tanja Ostojic (Serbia), Paul Pfeiffer (U.S.A.), Ross Sinclair (Scozia), Sabrina Torelli (Italia), Jane and Louise Wilson (Gran Bretagna).

La mostra è a cura di Bartolomeo Pietromarchi e di Maria Grazia Tolomeo.
Catalogo a cura di Bartolomeo Pietromarchi e di Maria Grazia Tolomeo, con testi dei curatori e interviste agli artisti di Lorenzo Benedetti, Barbara Casavecchia, Flaminia Gennari, Massimiliano Gioni, Andrea Lissoni, PdE Edizioni, Roma 2001.

Enti promotori:
Comune di Roma
Assessorato alle Politiche Culturali
Azienda Speciale Palaexpo
Palazzo delle Esposizioni
Fondazione Adriano Olivetti
In collaborazione con
American Academy
The British Council
Ambasciata del Regno dei Paesi Bassi