Prima mostra europea dedicata all’inedito mondo dei videogiochi. Ne ripercorre l’evoluzione tecnologica e narrativa, attraverso filmati, disegni preparatori, sceneggiature e story-board di oltre 300 videogame, dal 1961 ad oggi, dal Pong Atari a Lara Croft, dall’X-Box al Game Cube.
Una visione che svela aspetti non indagati della cultura contemporanea, evidenziando gli indiscutibili rapporti tra il mondo dei videogiochi e il cinema, la letteratura, la pubblicità, la televisione, la musica.
40 console a disposizione dei visitatori permettono di testare i giochi storici e quelli delle ultime generazioni.

La mostra è a cura di Jaime D'Alessandro.
L’allestimento della mostra è dello Studio maO, Alberto Jacovoni, Tommaso Avellino, Federico Cavalli e Luca La Torre.
Catalogo con testi di Jaime D'Alessandro, Diego Malara, Masuyama, Andrea Cuneo, Sergio Pennacchini, Francesco Antinucci, Rob Cunningham, Francesco Carlà, Riccardo Albini, Valerio Bindi, Francesco Fondi, Antonella Sbrilli Eletti, Maria Grazia Tolomeo, Alberto Jacovoni, Gianni Canova, Matteo Bittanti e Massimo Triulzi, PdE Edizioni, Roma 2002.

Enti promotori:
Comune di Roma
Assessorato alle Politiche Culturali
Azienda Speciale Palaexpo
Palazzo delle Esposizioni