La nuova letteratura cinese

La nuova letteratura cinese
Incontri con gli scrittori a cura di Maria Rita Masci


Nell'ambito della mostra "Cina XXI secolo. Arte fra identità e trasformazione" il Palazzo delle Esposizioni presenta al pubblico tre protagonisti della scena letteraria cinese contemporanea. Gli autori leggeranno brani dalle loro opere, già tradotte in italiano, e parleranno del loro lavoro dialogando con la curatrice. La letteratura cinese contemporanea è stata al centro di profondi mutamenti, tanto nelle forme del linguaggio, quanto nei temi e nel rapporto con la società, passando dall'età eroica e utopica degli anni Ottanta a quella più privata ed edonistica dei Novanta. Su Tong e Yu Hua negli anni Ottanta sono stati fra i principali attori del rinnovamento letterario; Mian Mian incarna lo spirito globalizzato della gioventù contemporanea, ed è interprete della cosiddetta "giovinezza crudele" e di un malessere che mal si rapporta con il dominante ottimismo del Paese.

giovedì 20 marzo, ore 18.30
Mian Mian

Maria Rita Masci, curatrice del questo ciclo di appuntamenti, incontra questa settimana Mian Mian, una delle voci più interessanti della narrativa cinese contemporanea. I suoi libri, tutti fortemente autobiografici, raccontano storie di vita vera, ambientate per lo più in scenari notturni fatti di bar, discoteche, party e strade affollate, luoghi nei quali la ricerca della propria felicità, la droga, il sesso, il suicidio sono spesso i temi ricorrenti. Mian Mian è tradotta e pubblicata in Italia dai tipi di Einaudi che, per la collana Stile Libero, hanno mandato in libreria nel 2001 "Nove oggetti di desiderio"

venerdì 18 aprile, ore 18.30
Yu Hua

Yu Hua è nato a Hangzhou, un villaggio della Cina meridionale, nel 1960. Figlio di un medico di campagna, dopo essersi occupato di medicina si è dedicato interamente alla narrativa. È considerato uno dei più importanti scrittori cinesi della nuova generazione. In Italia uscirà il suo nuovo libro Brothers edito da Feltrinelli il 12 giugno 2008. Inoltre ha pubblicato, Torture, Einaudi Stile libero 1997, L'eco della pioggia, Donzelli 1998, Vivere, Donzelli 1998 (premio Grinzane Cavour per la letteratura 1998), Cronache di un venditore di sangue, Einaudi 2000, Il mondo come fumo, Einaudi Arcipelago 2004. Cronache di un venditore di sangue che è uno dei suoi romanzi di maggior successo e uno più importanti del periodo del dopo-Mao, in cui l'autore dimostra di saper controllare un ventaglio di toni molto vario, dal comico al grottesco, dalla commozione alla sferzante ironia. Dal romanzo Vivere! il regista Zhang Yimou ha tratto un film, vietato in patria.

mercoledì 7 maggio, ore 18.30
Su Tong

Su Tong nasce nella città cinese di Su Zhou nel 1963. Nel 1980 supera l'esame di ammissione alla facoltà di magistero a Pechino e si apre per lui una fase fondamentale della sua esistenza. I suoi scritti sono caratterizzati dal disimpegno politico, un tratto che ha in comune con tutti gli scrittori della scuola d'avanguardia. Le sue opere sono quasi tutte ambientate nel periodo immediatamente precedente l'evento della Repubblica Popolare (1940). In Italia sono stati tradotti e pubblicati molti sui romanzi: Mogli e concubine, Theoria 1992, ristampato nei tascabili Feltrinelli nel 1996, Cipria, Theoria 1993, ristampato nei tascabili Feltrinelli nel 1997, La casa dell'oppio, Theoria 1995, I due volti del mondo, Neri Pozza 2004, Quando ero imperatore, Neri Pozza 2004.


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Auditorium - via Milano, 9 A
Ingresso libero fino ad esaurimento posti