a cura di Amanda Triossi
22 maggio - 13 settembre 2009



La mostra che Palazzo delle Esposizioni dedica a Bulgari in occasione dei 125 anni dall'apertura del primo negozio romano (1884) si qualifica come un avvenimento estremamente significativo per le arti decorative italiane e in particolare per la storia del gioiello in quanto consente di ripercorrere l'evoluzione di questa arte in Europa attraverso la produzione di uno dei maggiori gioiellieri del mondo.
Con gli oltre cinquecento oggetti presentati, creati tra il 1884 e il 2009, la mostra intende illustrare la nascita e l'affermazione di uno stile assolutamente inconfondibile e, al tempo stesso, celebrare la straordinaria qualità tecnica e creativa della celebre maison romana.
Articolato in sezioni cronologiche e tematiche distribuite nelle otto gallerie monumentali del piano nobile, il percorso prende avvio dai manufatti in argento realizzati dal fondatore della casa, Sotirio Bulgari, argentiere greco stabilitosi a Roma nel 1881, e prosegue con una sezione dedicata agli splendidi gioielli montati in diamanti in stile Art Déco, che illustrano chiaramente il successo raggiunto dalla firma nel campo della gioielleria quando, negli anni trenta, la seconda generazione Bulgari, con Giorgio e Costantino, subentrò a Sotirio nella conduzione dell'azienda.
A seguire, gli esempi più rappresentativi della produzione anni quaranta e cinquanta, ancora stilisticamente influenzata dalla gioielleria parigina molto in voga all'epoca, conducono il visitatore fino alla svolta creativa degli anni sessanta. Qui, gioielli caratterizzati da forme compatte e profili arrotondati, nonché dall'uso abbondante di pietre colorate in abbinamenti sorprendenti e inconsueti, rivelano la nascita di uno stile nuovo e inconfondibile che coincide con la gestione della terza generazione Bulgari, quella di Gianni, Nicola e Paolo. La produzione estremamente eclettica e originale degli anni settanta che spazia dai gioielli evocanti la tradizione indiana a quelli ispirati alla Pop Art, sfocia poi nell'innovativo e audace design dei decenni ottanta e novanta.
La rotonda centrale di Palazzo delle Esposizioni, mèta finale del visitatore a conclusione del percorso, è dedicata interamente alle creazioni più preziose ed esclusive del nuovo millennio che testimoniano l'ininterrotto successo di casa Bulgari, giunta alla quarta generazione con Francesco Trapani. Qui, una collana in diamanti di incomparabile bellezza e di vertiginoso valore economico rappresenta la più spettacolare delle conclusioni possibili.
La mostra dedica una particolare attenzione ad alcuni temi caratteristici dello stile Bulgari come le monete montate come pietre, il motivo a serpente, il cosiddetto Tubogas e il logo BVLGARI usato come elemento decorativo. Un'intera sezione è dedicata alla Dolce Vita e ai rapporti della casa con l'industria cinematografica italiana tra gli anni cinquanta e sessanta. I visitatori potranno ammirare per la prima volta i favolosi gioielli indossati dalle più grandi star del cinema, come Ingrid Bergman, Gina Lollobrigida, Sophia Loren, Anna Magnani, e da altre celebrità, corredati da fotografie e frammenti di film. Un'intera sala, invece, è riservata alla straordinaria collezione Bulgari appartenente a Elizabeth Taylor: smeraldi e zaffiri di grandi dimensioni, fastosamente incorniciati da diamanti, caratterizzano i celeberrimi gioielli della love story con Richard Burton. Circa duecentocinquanta dei pezzi esposti appartengono alla Collezione Vintage Bulgari (collezione storica non in vendita) mentre i gioielli provenienti da collezioni private vengono qui esposti per la prima volta.
Completa questa straordinaria rassegna un catalogo completo di 376 pagine, riccamente illustrato e disponibile in italiano, inglese e francese.

Bulgari. Tra eternità e storia. 125 anni di gioielli italiani

22.05__13.09.2009
Bulgari. Tra eternità e storia. 125 anni di gioielli italiani 22 maggio__13 settembre 2009
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a cura di Amanda Triossi


La mostra che Palazzo delle Esposizioni dedica a Bulgari in occasione dei 125 anni dall'apertura del primo negozio romano (1884) si qualifica come un avvenimento estremamente significativo per le arti decorative italiane e in particolare per la storia del gioiello in quanto consente di ripercorrere l'evoluzione di questa arte in Europa attraverso la produzione di uno dei maggiori gioiellieri del mondo.
Con gli oltre cinquecento oggetti presentati, creati tra il 1884 e il 2009, la mostra intende illustrare la nascita e l'affermazione di uno stile assolutamente inconfondibile e, al tempo stesso, celebrare la straordinaria qualità tecnica e creativa della celebre maison romana.
Articolato in sezioni cronologiche e tematiche distribuite nelle otto gallerie monumentali del piano nobile, il percorso prende avvio dai manufatti in argento realizzati dal fondatore della casa, Sotirio Bulgari, argentiere greco stabilitosi a Roma nel 1881, e prosegue con una sezione dedicata agli splendidi gioielli montati in diamanti in stile Art Déco, che illustrano chiaramente il successo raggiunto dalla firma nel campo della gioielleria quando, negli anni trenta, la seconda generazione Bulgari, con Giorgio e Costantino, subentrò a Sotirio nella conduzione dell'azienda.
A seguire, gli esempi più rappresentativi della produzione anni quaranta e cinquanta, ancora stilisticamente influenzata dalla gioielleria parigina molto in voga all'epoca, conducono il visitatore fino alla svolta creativa degli anni sessanta. Qui, gioielli caratterizzati da forme compatte e profili arrotondati, nonché dall'uso abbondante di pietre colorate in abbinamenti sorprendenti e inconsueti, rivelano la nascita di uno stile nuovo e inconfondibile che coincide con la gestione della terza generazione Bulgari, quella di Gianni, Nicola e Paolo. La produzione estremamente eclettica e originale degli anni settanta che spazia dai gioielli evocanti la tradizione indiana a quelli ispirati alla Pop Art, sfocia poi nell'innovativo e audace design dei decenni ottanta e novanta.
La rotonda centrale di Palazzo delle Esposizioni, mèta finale del visitatore a conclusione del percorso, è dedicata interamente alle creazioni più preziose ed esclusive del nuovo millennio che testimoniano l'ininterrotto successo di casa Bulgari, giunta alla quarta generazione con Francesco Trapani. Qui, una collana in diamanti di incomparabile bellezza e di vertiginoso valore economico rappresenta la più spettacolare delle conclusioni possibili.
La mostra dedica una particolare attenzione ad alcuni temi caratteristici dello stile Bulgari come le monete montate come pietre, il motivo a serpente, il cosiddetto Tubogas e il logo BVLGARI usato come elemento decorativo. Un'intera sezione è dedicata alla Dolce Vita e ai rapporti della casa con l'industria cinematografica italiana tra gli anni cinquanta e sessanta. I visitatori potranno ammirare per la prima volta i favolosi gioielli indossati dalle più grandi star del cinema, come Ingrid Bergman, Gina Lollobrigida, Sophia Loren, Anna Magnani, e da altre celebrità, corredati da fotografie e frammenti di film. Un'intera sala, invece, è riservata alla straordinaria collezione Bulgari appartenente a Elizabeth Taylor: smeraldi e zaffiri di grandi dimensioni, fastosamente incorniciati da diamanti, caratterizzano i celeberrimi gioielli della love story con Richard Burton. Circa duecentocinquanta dei pezzi esposti appartengono alla Collezione Vintage Bulgari (collezione storica non in vendita) mentre i gioielli provenienti da collezioni private vengono qui esposti per la prima volta.
Completa questa straordinaria rassegna un catalogo completo di 376 pagine, riccamente illustrato e disponibile in italiano, inglese e francese.