Tra Munari e Rodari. Aspettando la mostra

Tra Munari e Rodari è un’iniziativa proposta dal Comitato promotore per le celebrazioni dell’Anno Rodariano istituito da Biblioteche di Roma. Il progetto, in collaborazione con Corraini Edizioni - con cui Bruno Munari ha sempre lavorato stabilmente nel corso degli anni -vuole essere un omaggio ai due artisti e celebrare il loro incontro, umano e intellettuale. Non un formale tributo ma un dono a due maestri che come chiarisce il presidente di Biblioteche di Roma, Paolo Fallai, “hanno punto le nostre supponenti certezze, lasciando ferite non rimarginabili. Hanno liberato le immagini e le parole, che con tanta fatica, la nostra tradizione culturale voleva inscatolare e ridurre a schemi rigidi e rassicuranti”. Dieci pannelli che raccontano con poesia e immediatezza i punti di contatto tra i due artisti, un binomio fantastico da cui è sprigionato il piacere dell’invenzione, della fantasia della creatività che fa di Rodari e Munari personaggi unici del panorama artistico del '900 italiano.
 

Vanessa Roghi, storica, è autrice della biografia di Gianni Rodari: Lezioni di Fantastica. Storia di Gianni Rodari (in uscita per Laterza). Ha scritto, sempre per Laterza: La lettera sovversiva. Da don Milani a De Mauro il potere delle parole (2017), Piccola città. Una storia comune di eroina (2018).


 
Aspettando che la mostra possa finalmente essere aperta al pubblico al Piano zero del Palazzo delle Esposizioni, in dialogo con la collezione dello Scaffale d’arte, e visitabile anche nelle sedi delle Biblioteche dislocate su tutto il territorio cittadino, si è scelto di condividere attraverso il sito contenuti inediti e approfondimenti dedicati a Rodari e Munari. É possibile ascoltare il video di presentazione della studiosa Vanessa Roghi, tra le massime esperte sul tema, scaricare il piccolo libro dedicato alla mostra realizzato da Biblioteche di Roma e Corraini Edizioni e tanti altri contenuti inediti.
Il Laboratorio d’arte desidera inoltre promuovere la partecipazione attiva dei suoi pubblici con un laboratorio che unisca più voci: Rodari con le sue filastrocche, gli illustratori con le loro immagini, i bambini e le bambine con le loro idee.  Il progetto sarà accessibile anche in lingua italiana dei segni grazie alla collaborazione con l’ENS – Ente Nazionale Sordi.
Luogo della condivisione è inizialmente lo spazio virtuale per poi ritrovarsi insieme al Palazzo delle Esposizioni con una sezione dedicata che arricchirà la mostra e nuove proposte di attività dedicate alle famiglie.

Bruno Munari (1907-1998) è stato uno dei massimi protagonisti dell'arte, del design e della grafica del '900. Ha sempre dedicato la propria attività creativa alla sperimentazione, con un'attenzione particolare al mondo dei bambini e dei loro giochi. Le sue creazioni nei campi della pittura, scultura, design, fotografia e didattica ne attraversano le diverse poetiche seguendo il filo della sua personalissima originalità.

Gianni Rodari (1920-1980) è stato maestro, giornalista, pedagogista e scrittore, a partire dagli anni Cinquanta ha iniziato a pubblicare le sue opere per bambine e bambini, che hanno ottenuto fin da subito un enorme successo di pubblico e di critica. I suoi libri, tradotti in molte lingue, hanno meritato nel 1970, il prestigioso premio «Hans Christian Andersen», considerato il «Nobel» della letteratura per l’infanzia. La sua Grammatica della fantasia, è diventata fin da subito un punto di riferimento per quanti si occupano di educazione alla lettura e di letteratura per ragazzi.