Jim Dine - Vaudeville Collage

Nella primavera inoltrata del 1960, dopo la mostra alla Reuben Gallery e sempre nella stessa galleria, fu organizzato un pomeriggio di performance. Sistemammo lo spazio e Bob Whitman fece una performance intitolata EG, dalle iniziali del serial killer Ed Gein che aveva mangiato le sue vittime. Mi sembra che fosse accaduto nel Wisconsin. Whitman aveva avuto l’idea di questa performance e io vi recitavo, insieme a Lucas Samaras e allo stesso Bob.  

Lo stesso pomeriggio, se ricordo bene, George Brecht suonò un brano musicale e subito dopo io feci Jim Dine’s Vaudeville Show in quattro atti. Nel primo atto entravo in scena avvolto nell’ovatta e me la strappavo di dosso spargendola tutt’intorno. Nel secondo atto comparivano delle verdure che si muovevano al ritmo di musica, le muovevo io con l’aiuto di mia moglie da dietro le quinte con delle corde. Era tutto fatto a ritmo di musica, dovevo essere folle. Per il finale, avevo ritagliato due figure di donne nude. Ognuna aveva un braccio che sporgeva, dietro al quale c’era il mio braccio. Io ballavo e le donne ballavano con me. Ballavo per un po’ e finiva così. Questo è stato l’ultimo evento della stagione, si avvertiva la primavera ed era un tempo molto felice.