IL PALAZZO DELLE ESPOSIZIONI

Palazzo delle Esposizioni è il più grande spazio espositivo interdisciplinare nel centro di Roma: più di 10.000 metri quadri, articolati su tre piani, Livello 0, 1 e 2, ospitano eventi culturali e offrono servizi ai visitatori.

Il Palazzo è dotato di:

  • una Sala Cinema da 136 posti
  • dell'Auditorium (sala  multimediale per 88 persone)
  • un Forum (sala polifunzionale)
  • un Atelier (laboratorio d'arte)
  • una caffetteria di 290 mq
  • un ristorante per 240 persone di 400 mq
  • una libreria di 470 mq


Dopo cinque anni di lavori di restauro e riqualificazione funzionale dei suoi spazi, nel 2007 il Palazzo delle Esposizioni riapre al pubblico. In sintonia con quanto accade nelle maggiori capitali europee, è uno spazio  di cultura e suggestioni, capace di proporre ai visitatori progetti qualitativamente elevati, standard tecnologici di eccellenza e politiche di accoglienza degli ospiti attente e moderne.
Un centro culturale tra i più aggiornati, in continuo e proficuo scambio con le più importanti istituzioni culturali internazionali.

Con il  Palazzo delle Esposizioni, l’Azienda Speciale Palaexpo conferma e rafforza il proprio ruolo di primo piano in Italia quale ente produttore di servizi integrati: dalle mostre d’arte alle rassegne cinematografiche, dal teatro alla fotografia, dalla musica alla presentazione di libri ed eventi.
 

 
 
AREA ESPOSITIVA

Lo spazio espositivo si sviluppa su due piani così da rendere completamene autonome le tre aree espositive, rivestite da un sistema di pareti verticali a fondo neutro e uniforme che si presta a qualsiasi tipo di esposizione. L’illuminazione è stata studiata appositamente dall’architetto Michele De Lucchi e consiste in grandi pannelli sospesi motorizzati su cui sono montati i vari sistemi di illuminazione sia per le opere che per gli spazi. Sistema estremamente flessibile che permette anche nei casi di esposizione di opere di dimensioni ridotte di diminuire la monumentalità delle sale.
Una segnaletica semplice ed efficace regola il flusso dei percorsi espositivi.


 
 
MOSTRE

Dal 2007, il Palazzo delle Esposizioni ha dedicato la sua attenzione ai grandi interpreti del Novecento che, utilizzando differenti linguaggi e da diverse prospettive, hanno immortalato e interpretato le vicende del secolo breve: da Mark Rothko a Stanley Kubrick, da Mario Ceroli a Bill Viola, da Giorgio de Chirico a Alexander Calder, passando per gli esponenti dell’avanguardia americana e di quelli del realismo socialista. Molta attenzione è stata dedicata allo sguardo privilegiato degli ultimi cento anni, quello della fotografia: a questo proposito si segnalano le mostre dedicate a Robert Doisneau, ai fotografi del National Geographic, Mimmo Jodice, Helmut Newton e ai grandi reportage che ci hanno consegnato le immagini della Storia, dalla Rivoluzione Messicana alla Primavera di Praga.

La scienza, le nuove tecnologie, i linguaggi del sapere sono la porta del Palazzo delle Esposizioni spalancata sul futuro. Vanno ricordate, tra le altre, le mostre su Darwin e gli studi sull’evoluzione, sulle migrazioni degli uomini o sulle “parole dell’Universo” costituite dagli astri e dalle particelle.