Claudio Zambianchi | Il "partito preso delle cose": gli oggetti nell’arte di Rauschenberg, Johns e Dine

20 febbraio
in occasione della mostra Jim Dine

La conferenza esamina il ritorno alla concretezza dell'oggetto quotidiano nell'arte americana degli anni Cinquanta e primi Sessanta, che prende le distanze dall'astrazione di Jackson Pollock e compagni, e si mantiene al di qua dell’immaginario massmediatico dell’arte Pop. Come per Robert Rauschenberg e Jasper Johns, anche per Jim Dine le cose di ogni giorno offrono l'occasione per un sofisticato esercizio intellettuale, dove le riflessioni sull'arte, lo spazio e il rapporto con il pubblico si uniscono all’esercizio della memoria, all'autobiografia, al senso del tempo che passa.
 

Informazioni

Ingresso libero fino a esaurimento posti

Sala Cinema

Scalinata di via Milano 9A

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rassegna
in occasione della mostra Jim Dine
20.02__09.04.2020