L'ordine delle cose

16 febbraio
Ingresso libero con possibilità di prenotazione

regia di Andrea Segre, con Paolo Pierobon, Giuseppe Battiston, Valentina Carnelutti. Italia/Francia, 115’, 2017
 

Introducono il regista e Giulia Grechi

 
Corrado è un alto funzionario del Ministero degli Interni italiano specializzato in missioni internazionali contro l’immigrazione irregolare. Il Governo italiano lo sceglie per affrontare una delle spine nel fianco delle frontiere europee: i viaggi illegali dalla Libia verso l’Italia. La missione di Corrado è molto complessa, la Libia post-Gheddafi è attraversata da profonde tensioni interne e mettere insieme la realtà libica con gli interessi italiani ed europei sembra impossibile. Corrado, insieme a colleghi italiani e francesi, si muove tra stanze del potere, porti e centri di detenzione per migranti. La sua tensione è alta, ma lo diventa ancor di più quando infrange una delle principali regole di autodifesa di chi lavora al contrasto dell’immigrazione, mai conoscere nessun migrante, considerarli solo numeri. Corrado, invece, incontra Swada, una donna somala che sta cercando di scappare dalla detenzione libica e di attraversare il mare per raggiungere il marito in Europa. Come tenere insieme la legge di Stato e l’istinto umano di aiutare qualcuno in difficoltà? Corrado prova a cercare una risposta nella sua vita privata, ma la sua crisi diventa sempre più intensa e si insinua pericolosa nell’ordine delle cose.

 
"Quando ho iniziato a lavorare a questo film non sapevo che le vicende tra Italia e Libia sarebbero andate proprio come le abbiamo raccontate, ma purtroppo lo immaginavo. Per molti mesi ho incontrato insieme a Marco Pettenello alcuni “veri Corrado” e parlando con loro ho intuito che l’Italia si apprestava ad avviare respingimenti di migranti nei centri di detenzione libica. Nessuno lo diceva pubblicamente, ma quando il film è uscito era già tutto alla luce del sole. Mi auguro che il film aiuti a riflettere su cosa stiamo vivendo in questi giorni e sulle lunghe conseguenze che vivremo ancora per anni.
Infatti, credo che quella di Corrado sia la condizione di molti di noi in quest’epoca che sembra aver metabolizzato l’ingiustizia. La tensione tra Europa e immigrazione sta mettendo in discussione l’identità stessa dell’Europa. Corrado e la sua storia raccontano questa crisi di identità. Ho cercato in lui, nel suo ordine e nella sua tensione emotiva, quelle della nostra civiltà e del nostro tempo. Sappiamo bene quanto stiamo abdicando ai nostri principi negando diritti e libertà a essere umani fuori dal nostro spazio, ma proviamo a non dircelo o addirittura a esserne fieri. È questa crisi che mi ha guidato eticamente ed esteticamente nel raccontare il mondo di Corrado, un mondo tanto rassicurante quanto inquietante." Andrea Segre
 



 

Rete Yekatit 12-19 Febbraio. Riflessioni e iniziative sui crimini e le eredità del colonialismo italiano

Questo evento si inserisce nella settimana di riflessioni ed iniziative sui crimini e sulle eredità del colonialismo italiano, organizzata dalla Rete Yekatit 12-19 Febbraio, per sostenere e promuovere l’applicazione della mozione 156 approvata dall’Assemblea Capitolina il 6 ottobre 2022, attraverso due azioni principali:

  • L’istituzione della giornata del 19 febbraio, giorno di inizio della strage di Addis Abeba del 1937 (Yekatit12 nel calendario etiope) come “Yekatit12-19Febbraio: giornata di riflessione sui crimini e sulle eredità del colonialismo italiano”.
  • La ri-significazione dell’odonomastica coloniale presente nella città di Roma. Con oltre 150 odonimi, Roma è il luogo d’Italia maggiormente connotato dall’esperienza storica coloniale. Crediamo sia necessaria una riflessione condivisa verso una ri-significazione degli spazi pubblici segnati dalle tracce coloniali, che possa far emergere la verità storica su questo nostro difficile passato, contro la sua rimozione dalla memoria collettiva, e per accrescere nella cittadinanza la consapevolezza dei crimini e delle conseguenze di lunga durata di questa pagina della nostra storia.

 

 Programma Yekatit 12-19 Febbraio 2023

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Informazioni

Ingresso libero fino a esaurimento posti con possibilità di prenotazione. Le prenotazioni si effettuano su questo sito fino a un’ora prima. Se non puoi venire ricordati di cancellare la prenotazione dalla tua area riservata sul sito, per permettere ad altri di partecipare. Sei pregato di arrivare 10 minuti prima dell'inizio, in caso contrario la prenotazione non sarà più valida e il posto verrà assegnato al pubblico in attesa all’ingresso.

Palazzo delle Esposizioni - Sala Cinema

Scalinata di via Milano 9 a, Roma