LO STATUTO GIURIDICO DEL VIDEO
29 aprile 2022, dalle ore 11:00 alle 14:00
Introduce e Coordina Alessandra Donati
Fabio De Chirico, Ministero della Cultura – direzione generale creatività contemporanea, saluti
L’opera di video arte fatica ancora oggi a trovare uno statuto giuridico chiaro e condiviso: è associata alla cinematografia, sconta i limiti dei medium facilmente riproducibili, deteriorabili, spesso in edizione non limitata e numerata, è soggetta all’obsolescenza derivante dallo sviluppo tecnologico.
Di estremo rilievo è, dunque, l’analisi giuridica finalizzata alla qualificazione di tale medium per inquadrarne la natura espressiva e comprendere come gestirne la circolazione, garantirne tutela, unicità e assicurarne conservazione e valorizzazione, garantirne l’autenticità.
Partecipano:
Valentino Catricalà, curatore alla SODA Gallery di Manchester, lecturer in Manchester Metropolitan University: Videoarte, definire un concetto complesso
Marta Bianchi, Presidente di Careof: Produrre immagine in movimento: l'esempio di Careof
Diego Bergamaschi, collezionista, fondatore di Seven GravityCollection: Il collezionismo condiviso del medium video
Iolanda Ratti, conservatore del Museo del Novecento, Milano: Arte Video: questioni conservative, la teoria e la pratica
Daniele Puppi, artista, L’artista e l’opera di Video Arte
discussione 12.30 - 13.00
Carolina Ciuti, curatrice e direttrice artistica di Loop Barcellona: Il mercato dell’Opera di Video Arte: l’esempio virtuoso di Loop Barcellona
Domenico Quaranta, docente di Sistemi interattivi, Accademia di Belle Arti di Carrara, critico e curatore: Code is Law? (Video) Arte, Blockchain e NFT
Eliana. Romanelli, avvocato ADVANT-Nctm: L’Opera di Video Arte come Bene Culturale
Discussione 13.30 - 14.00