Paesaggi plurali. Fotografia come pratica di costruzione condivisa

1 febbraio
con Matteo Balduzzi, Benedetta Cestelli Guidi, Giulia Ticozzi

Matteo Balduzzi, Benedetta Cestelli Guidi, Giulia Ticozzi
 
Negli anni più recenti assistiamo a un ampliamento e un’ibridazione delle pratiche artistiche, che si confrontano con pubblici vasti e non specializzati per proporre un’indagine dei luoghi caratterizzata da una dimensione condivisa e plurale. Mossi dallo stesso impegno civile che ha alimentato la stagione della committenza, fotografi, curatori e operatori culturali riattivano in senso collettivo e multidisciplinare, con grande libertà e nuove progettualità, ambiti e linguaggi consolidati della fotografia.

 

Matteo Balduzzi, architetto di formazione, è curatore nel campo dell'arte pubblica e della fotografia, intesa principalmente come mezzo per stabilire relazioni tra persone, ambiente, memoria. Collabora stabilmente con il Museo di Fotografia Contemporanea di Milano-Cinisello Balsamo, per cui cura la programmazione, che ruota intorno alle parole-chiave collezione, giovani, comunità.
 

 
Benedetta Cestelli Guidi
si occupa di critica d’arte e di fotografia. Ha pubblicato Photographs at the Frontier. Aby Warburg in America 1895 – 1896. Tra il 2008 ed il 2011 ha curato, con Leonardo Palmieri e Matteo di Castro, la programmazione di s.t. foto libreria galleria. Ha curato L’Inferno di Dante di Valentina Vannicola, la mostra di Fabio Barile Osservare la terra. Un progetto fotografico a confronto con gli archivi fotografici storici dell’ICCD, e la pubblicazione In pieno vuoto di Antonio di Cecco. Nel 2019 ha preso parte al progetto Archivio Bellosguardo.

 

Giulia Ticozzi si interessa di immagine attraverso la progettazione di laboratori, opere di arte pubblica e ricerche fotografiche. Ha svolto progetti commissionati dal MuFoCo e dall’Istituto Beni culturali Emilia-Romagna. Ha esposto alla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo nella mostra Altro dalle immagini. Da Guarene all'Etna 2014. Ha collaborato con il progetto Exposed, una piattaforma multidisciplinare sui temi legati all'Esposizione Universale 2015. Nel 2016 ha partecipato al progetto collettivo The third Island. È photo editor del quotidiano la Repubblica.

Informazioni

Ingresso libero fino ad esaurimento posti. I posti per le conversazioni, i tavoli di lavoro e le proiezioni verranno assegnati a partire da un’ora prima dell’inizio di ogni appuntamento. Possibilità di prenotare riservata ai soli possessori della PdE card. L’ingresso non sarà consentito a evento iniziato.

Sala Cinema

Scalinata di via Milano 9a