Ne parlano con l'autore
Francesco Mirenzi (moderatore) giornalista
Renato Marengo, produttore artistico, giornalista, scrittore, operatore culturale, autore RAI
Guido Bellachioma, giornalista, produttore
Maurizio Baiata, giornalista
Alberto Cusella, ex ufficio stampa e marketing della Cramps
Gianni Nocenzi, musicista
Gianni Sassi è stato il focus culturale della Milano degli anni ’70 e ’80. Figlio di un’epoca di grande fermento ma attivo in un periodo che si prestava particolarmente all’innovazione, alla trasgressione delle regole, alla creatività finalmente libera e protagonista, Sassi seppe esprimere il suo incontenibile talento in una molteplicità di campi, meritando a pieno titolo il titolo di “comunicatore multimediale ante litteram”. Grafico di notevole inventiva, letterato, grande appassionato di musica e di arti visive e abile osservatore dei fermenti politici e culturali che agitavano violentemente la società italiana dei primi anni ’70, Sassi ebbe gioco facile a cavalcare quell’esigenza di “alternativismo” che veniva espressa da certe frange dell’universo giovanile di quell’epoca, e con grande intelligenza fu abile a creare una vera e propria scena culturale, che aveva nella musica (arte d’aggregazione per eccellenza) il proprio collante sociale e il proprio elemento-guida. Ripercorrendo gli esordi con la Bla Bla Records, dove Sassi ebbe modo di produrre i primi album di Franco Battiato, e la lunga avventura della Cramps Records e degli artisti da lui lanciati (dagli Area di Demetrio Stratos a Eugenio Finardi, da Alberto Camerini agli Skiantos), è possibile rendersi conto dell’importantissimo ruolo-chiave da lui svolto nella storia della musica italiana alternativa tra anni ’70 e ’80. Aderente fin dagli anni ’60 al movimento Fluxus, Sassi fu ideatore e organizzatore di tutti i più brillanti eventi culturali e artistici di quegli anni da John Cage al Teatro Lirico di Milano nel 1977 al Festival Milano-poesia (dal 1984 al 1993), fondatore ed editore delle più autorevoli riviste culturali dell’epoca, da «Alfabeta» a «La Gola», Gianni Sassi fu un artista - operatore culturale a tutto campo.
Luca Pollini, giornalista e saggista, cresce e si forma nella Milano degli anni Settanta. Autore di reading teatrali e saggi di storia contemporanea. Tra i suoi ultimi lavori: Ordine compagni! Storie, cronache e leggende dei Servizi d’ordine, Morellini Editore e La musica è cambiata – La canzone italiana dal ’68 in poi, Cairo Editore. Crede nel rock e rimpiange il Parco Lambro (inteso come Festival).
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Ingresso libero fino a esaurimento posti
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