Presentazione di “Honesty of matter” di Caterina Morigi e di “Metafotografia” di Mauro Zanchi e Sara Benaglia

5 febbraio
Eventi Bookstore

in presenza di:
Mauro Zanchi & Sara Benaglia (autori)
Caterina Morigi (artista)

 

Intervengono:
Giorgio Di Noto (artista)
Lamberto Teotino (artista)
Simone Monsi (artista)
Irene Fenara (artista)

 

Honesty of matter è un libro d’artista, si presenta come un catalogo di superfici, qui il sottile rapporto di somiglianza tra epidermide umana e superficie lapidea viene individuato ed evidenziato attraverso la fotografia, così anche lo sforzo di mimesi che avviene nella tradizione della rappresentazione.

Testi e contributi di: Loredana Barillaro, Caterina Benvegnù, Stefano Coletto, Claudio Musso, Rachele D’Osualdo, Vasco Forconi, Paolo Icaro, Laura Lamonea, Amalia Nangeroni, Cesare Pietroiusti, Nuvola Ravera, Mauro Zanchi, Cristian Manuel Zanon.

 

Metafotografia è un progetto di ricerca, che coinvolge l’avanguardia fotografica contemporanea italiana. Dalla vittoria dello Spettacolo predetta da Debord, attraversando il postfotografico di Fontcuberta, due generazioni si pongono il quesito di quale sia la natura dell’immagine alla luce di un cambio di paradigma visuale combinato con i cambiamenti sociali e tecnologici che lo hanno accompagnato.

Gli artisti coinvolti nel progetto sono: Giulia Flavia Baczynski, Alessandro Calabrese, Paolo Ciregia, Giorgio Di Noto, Irene Fenara, Simone Monsi, Maurizio Montagna, Caterina Morigi, Alberto Sinigaglia, Lamberto Teotino, The Cool Couple e Alba Zari.

 

Mauro Zanchi è critico d’arte, curatore e saggista.
Dirige il museo temporaneo BACO (Base Arte Contemporanea Odierna)  di Bergamo dal 2011. Scrive per Art e Dossier e Doppiozero
 

Sara Benaglia è ricercatrice e curatrice del museo temporaneo BACO (Base Arte Contemporanea Odierna) di Bergamo dal 2016. Scrive per ATPdiary e Doppiozero
 

Caterina Morigi è artista, la sua ricerca si concentra sui mutamenti della materia; osservando l’effetto asincrono del tempo sulle forme, fa in modo che l’opera sia sempre dipendente dalle sue trasformazioni e connessa con lo spazio circostante, in maniera sensoriale e di significato.

Informazioni

Ingresso libero fino a esaurimento posti

Bookstore

via Milano 15/17