Tecniche d'Evasione | Conversazione

6 novembre
in occasione del 30° anniversario della Caduta del Muro di Berlino

un evento promosso da

Azienda Speciale Palaexpo, Accademia di Romania in Roma, Accademia d'Ungheria in Roma,

Accademia Tedesca di Roma Villa Massimo, Ambasciata della Repubblica Ceca a Roma-Centro Ceco di Roma, Ambasciata della Repubblica Slovacca in Italia-Istituto Slovacco a Roma, Istituto di Cultura Lituana in Italia, Istituto Polacco di Roma

 

intervengono

Monika Carta, Istituto Slovacco a Roma

Julia Draganović, Accademia Tedesca di Roma Villa Massimo

Laura Gabrielaitytė-Kazulėnienė, Istituto di Cultura Lituana in Italia

Giuseppe Garrera, collezionista e curatore della mostra Tecniche d'evasione

Katalin Ladik, artista, Ungheria

Marek Lehnert, giornalista e scrittore, Polonia

Dalia Poleac, Accademia di Romania in Roma

István Puskás, Accademia d'Ungheria in Roma

Torsten Rasch, compositore, Germania

Helena Schwarzova, Repubblica Ceca

 

modera

Sebastiano Triulzi, critico letterario e curatore della mostra Tecniche d'evasione

 

in italiano e inglese, con traduzione simultanea

 

In occasione della mostra Tecniche d’evasione sull’avanguardia artistica ungherese degli anni ’60 e ’70, e della concomitante celebrazione dei trent’anni dalla caduta del muro di Berlino, il Palazzo delle Esposizioni di Roma ospita un incontro speciale di testimoni, protagonisti, storici dell’arte, collezionisti, che racconteranno e ricorderanno arte, vita, imprese, azioni, sogni e delusioni al tempo e all’ombra del Muro.

La libertà dell’arte accanto ai muri, nei pressi dei muri, vicino e oltre i muri. L’indagine messa in atto dai curatori della mostra, intorno al rapporto tra arte e potere, si arricchisce qui di testimonianze, rivelazioni e omaggi alla memoria di quei giorni, ma soprattutto alla luce di un oggi e di un domani incerti, e che ci appaiono ancora disseminati di fossati e di muraglie.
 
 

Informazioni

Ingresso libero fino a esaurimento posti

Sala Cinema

Scalinata di via Milano 9a