Una dolce vita? Incontri

Novecento e decorazione

incontri

 

Palazzo delle Esposizioni - Sala Cinema

29 ottobre - 17 dicembre 2015

 

Come di consueto, il Palazzo delle Esposizioni accompagna la mostra con un ciclo di incontri dedicati all'approfondimento dei temi trattati lungo il percorso espositivo. Le due curatrici, insieme a docenti universitari e storici dell'arte, conducono il pubblico in un viaggio virtuale all'interno di quarant'anni di storia, alla scoperta dell'arte, dell'architettura e dei segni grafici e decorativi che caratterizzarono un'epoca.

 

29 ottobre, ore 18.30

Maria Paola Maino e Irene de Guttry

Novecento e decorazione. Le ragioni di una mostra tra Parigi e Roma

Il ruolo delle arti decorative nello sviluppo della cultura artistica italiana della prima metà del Novecento tra eccellenze internazionali, scuole locali, imprenditoria illuminata, tradizioni tecniche ed artigianali. Co-curatrici della mostra, Maino e de Guttry illustrano gli orientamenti del percorso espositivo.

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19 novembre, ore 18.30

Annamaria Damigella

Duilio Cambellotti e le arti decorative a Roma

Ambienti, vetrate, ceramiche, grafica. L’attività creativa a tutto tondo di uno dei più completi artisti italiani del primo Novecento nel contesto romano degli anni Venti, dal programma della rivista “La Casa” alle realizzazioni del “Gruppo Romani Artisti Decoratori Industriali”.

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26 novembre, ore 18.30

Fabio Benzi

Il Futurismo e le arti applicate

Tra i grandi temi della rivoluzione futurista, vi è l’utopia modernista di riformare l’intera società penetrando in ogni ambito dell’esistenza umana, da quello pubblico e sociale a quello privato,  fino alla progettazione degli oggetti d’uso nella vita quotidiana.

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3 dicembre, ore 18.30

Matteo Fochessati

Il razionalismo in Italia tra soluzioni funzionaliste, materiali autarchici e mediterraneità

Nel diretto confronto con le coeve esperienze dell’astrattismo in pittura e scultura, le ricerche razionaliste nel campo del design e dell’architettura si caratterizzarono in Italia per una peculiare assunzione delle teorie del Movimento Moderno, in cui l’approccio al funzionalismo si confrontò con le sperimentazioni sui nuovi materiali, determinate dalle esigenze della politica autarchica, e con un gusto per la mediterraneità che rappresentò un ponte culturale tra antico e moderno.

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10 dicembre, ore 18.30

Roberto Dulio

Marcello Piacentini e la villa "Quota 110". L'architetto e la sintesi delle arti

La villa "Quota 110", progettata da Marcello Piacentini per la sua famiglia e realizzata a Roma tra il 1930 e il 1932, fu per il celebre architetto romano l'occasione per rivoluzionare il proprio linguaggio; un laboratorio progettuale di una nuova sintesi delle arti, secondo un modello che sarà poi perseguito nelle successive imprese architettoniche e urbanistiche romane della Città Universitaria e dell'E42.

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17 dicembre, ore 18.30

Maria Vittoria Marini Clarelli

L’arte di vivere con l’arte

Il talento universalmente riconosciuto agli italiani di progettare e abbellire il mondo circostante, spingendosi fino ai più piccoli dettagli del design d’interni, contrasta con le sorti alterne delle arti decorative, tra fortuna collezionistica e sfortuna critica. Il ruolo delle istituzioni a difesa di questo patrimonio, l’impegno e i meriti della ricerca storica e documentale.

 

Si ringrazia

 

Info

Palazzo delle Esposizioni - Sala Cinema

scalinata di via Milano 9 a, Roma

INGRESSO LIBERO FINO A ESAURIMENTO POSTI

I posti verranno assegnati a partire da un’ora prima dell’inizio di ogni incontro

Possibilità di prenotare riservata ai soli possessori della membership card

L’ingresso non sarà consentito a evento iniziato