Nel 1956 Allan Kaprow riflettendo sull’eredità di Jackson Pollock immaginò un’arte nuova, che contemplasse vista, suoni, movimento, persone, odori, ogni sorta di materiali e di oggetti. Quando la nuova forma d’arte si concretizzò ad opera sua e di un gruppo di giovani artisti la identificò con il termine happening. In seguito, nel 1964, Michael Kirby nel libro intitolato Happenings consacrò i principali protagonisti di questa esperienza: Jim Dine, Red Grooms, Allan Kaprow, Claes Oldenburg, Robert Whitman.
Il folgorante inizio aveva avuto luogo a New York, tra la fine del 1959 e l’anno successivo, nell’area di pochi blocchi tra la Fourth Avenue e Washington Square, principalmente nella galleria di una giovane Anita Rubin, la Reuben Gallery, e alla Judson Gallery aperta nel seminterrato della Judson Memorial Church.